gabriele ha scritto:Braveheart ha scritto:La vedo esattamente al tuo stesso modo,Nadia,e discorsi inerenti la proporzionalità li ho fatti più volte.
In tal senso,sapere prima i livelli di uno schema,col regolamento attuale,influirebbe nelle mie assegnazioni e nella mia scelta delle varianti,ANCHE perchè questi 30 secondi sono condizionanti.
concordo con il pensiero di Nadia,
non concordo con il vincere è più importante che partecipare.
in un precedente post ho lodato le tue scelte di formazione.
poi le decisioni di stefania e franco mi hanno fatto ricredere:
è più importante il gruppo e la partecipazione del vincere.
se non fosse così, perchè altri, che tu reputi chiaramente inferiori, dovrebbero partecipare ai tornei.
dai anche a loro una possibilità
Non capisco cosa c'entri con quello che ho scritto,Gabriele,ma,a parte quello...
ternosecco1(ti chiedo perdono,Gaetano,se ti cito,ma sei il primo che mi viene in mente e la tua è una situazione che ho ben presente)non s'è certo presentato ai nastri del torneo con ambizioni di vittoria individuale...
Alcune varianti non le aveva neanche mai provate.S'è cimentato anche con esse e ha fin qui ottenuto miglioramenti considerevoli,dei quali deve davvero essere fiero.Le volte che ha vinto penso che la sua soddisfazione è stata più grande di quella di altri,perchè son più le volte che ha perso.Per quale cavolo di ragione non dovrei volere che partecipi?
Michele ha perso contro Nadia,nel killer dell'altro giorno...ma ha davvero perso?Ha sfiorato quella che sarebbe stata un'impresa.Oggi Carlo ha battuto Valeria,sempre nel killer...partiva indubbiamente e fortemente sfavorito(spero che nessuno degli interessati se la prenda...sto solo cercando di essere obbiettivo,ripeto).E la sua è stata un'impresa.
Tutto è relativo...sarò cinico,ma è più importante partecipare per un Pistorius,per atleti di nazioni quali Burkina Faso,Afghanistan...per chi non ha possibilità di vincere,insomma.Per Bolt o Phelps è più importante partecipare che vincere?La Isinbaeva non credo fosse troppo contenta d'aver solo partecipato,ai recenti mondiali.E lo stesso australiano che vinse l'oro nel pattinaggio velocità(short track)contro OGNI pronostico e con una fortuna davvero imbarazzante,tanto che è stato oggetto dello scherno di chiunque...chiedetegli se è più contento d'aver partecipato alle Olimpiadi precedenti,o di aver vinto quella.
Ognuno deve essere consapevole dei propri limiti e per quanto possibile del valore degli altri.Cercare di andare oltre sè stessi e non partire MAI sconfitto.