nuvola ha scritto:(rispondo di fretta scappando al lavoro. Quelli davvero cui dare il Lei, le persone
speciali, siete
voi )
[p.s. edito perché non trovavo l'iconina che arrossisce, e ora sì:
]
Rispondo un po' a tutti gli intervenuti, ora che sono tornata, ancora ringraziandovi: del sostegno, delle gentilezze sin da quando sono arrivata qui, del vostro calore. E ribadendo quanto ho scritto stamane
Ognuno di noi ha delle peculiarità, le ho lette in questi mesi nei messaggi di Sergio, di Gabriele, di Cristina, di Beppe, di....... non scrivo tutti, ma di tutti voi: eccelse e "normali" allo stesso tempo. E' bello viverle insieme, condividerle, e vi ringrazio per avermi permesso di condividere il vostro tempo e il vostro spazio. M'è venuto spontaneo scrivere -commossa- di Abbado, e altrettanto di condividerlo con voi.
Una cosa mi scrisse Cri tempo fa, e non solo lei, una cosa che sottolineava ciò che un po' avevo appena cominciato a notare, e lei invece con la forza e la conferma del tempo trascorso nel forum: il calore, la condivisione, in "Argio", e il fatto che ognuno, dietro -e dietro il monitor- avesse una sua storia, particolare e non sempre facile. E tuttavia la capacità di
incontrarsi, di venirsi incontro, di parlarsi e di farne tesoro.
Anche io ho avuto la possibilità di
ricevere -e fare- tesoro di voi. Grazie di cuore.
p.s. ho condiviso più il post che il blog, in realtà, ma il vostro apprezzamento, di cui pure sono grata, è una piacevole sorpresa, una carezza per l'anima. Se avrete piacere o interesse di leggere le cose che possa aver scritto (
niente di che, invero), e discuterle, e
criticarle, ne sarei ben felice, sarebbe un ulteriore dono. La lettura -che non posso più tanto "permettermi" o_O - è ancora una mia passione possente, e cogente. E in effetti io sono solo quello: una che legge(va), e ne parla(va). Mi manca, in quella sorta di 'tremito' dell'imperfetto (e della parentesi). La mia peraltro, come quella di tanti, è una storia imperfetta -e lo era anche prima di ammalarmi-. Peraltro, cerco ancora, continuamente, persone da cui imparare oltre che condividere. E da voi ho imparato
tanto (non parlo solo del sudoku), in umanità e cultura.
(Comunque, grazie al sudoku quel 'tremito' -e quello scacco, profondo, rovinoso- si sente (lo sento) un pochino di meno: ma a volte è anche confortevole "tremare" insieme, del piacere della lettura... o soprattutto di condividerlo
)
Buon pomeriggio - scappo ad ascoltare Abbado.
Grazie ancora!