da bjelico » ven 17 set 2010, 19:42
Ciao, Emilio, rispondo alla tua battuta con un po' di ritardo perchè ho avuto una giornata piuttosto movimentata.
Intendo solo dire che, fatto 100 tutto ciò che io recapito quotidianamente, l'80 per cento viene cestinato immediatamente dal destinatario senza nemmeno leggere cosa c'è scritto (ovvero trattasi di pubblicità, promozioni, offerte varie, richieste di sottoscrizioni ecc. ecc.).
Il rimanente 20 per cento è formato dai giornali e riviste in abbonamento, bollette, fatture, estratti conto.
In futuro, inoltre, col diffondersi sempre più di email e fax questo divario tenderà sicuramente ad aumentare, abbassando sempre più l'urgenza e l'importanza della corrispondenza, determinando, di conseguenza, un calo di investimenti nel settore da parte delle Aziende di Recapito con relativo ed inevitabile calo della qualità del servizio.
E' chiaro, poi, che la gente si lamenterà sempre dei ritardi postali, è un po' come per i treni che non sono mai in orario!
Ti assicuro che in 31 anni di lavoro ho visto tanti colleghi tirare a fare il meno possibile e venire in ufficio solo per lo stipendio, ma ne ho visti tantissimi altri lavorare con scrupolo e dedizione nonostante che, a fine mese, lo stipendio è il medesimo tanto per gli uni quanto per gli altri.
Anzi, ti dirò: se ci sono due postini, uno è bravo e porta sempre fuori tutta la sua posta senza mai perdere niente, l'altro non riesce a smaltire sempre tutto il suo lavoro e, ogni tanto, smarrisce pure qualche lettera, ebbene stai sicuro che il secondo diventerà capoufficio o direttore, così smetterà di fare danni e al primo daranno tante pacche sulle spalle.
Se mi capiterà di passare da Monza verrò a fare uno "spuntino" nel tuo laboratorio!
Ciao. Beppe.
BEPPE