gabriele ha scritto:Questo è il messaggio che ho inviato a boghe e siculoslimsalve amici,
siamo un pò tutti curiosi di sapere come si fa a risolvere un livello 21 in 3:30 e 3:45,
siete così gentili da spiegarci qual è la vostra tecnica?
ciao
spero tanto che ci vogliano rispondere,
voi che ne dite?
si può risolvere un livello 21 con questi tempi?
Con questi tempi non si può risolvere uno schema di livello 21 e nemmeno quello di livelli più bassi, a meno di casi particolari o di essere più veloci dei Campioni del Mondo.
Però a me sembra che la questione vada posta in termini diversi.
Non è corretto pensare che quanto più è elevato il Livello di difficoltà di uno schema, tanto più è difficile risolverlo.
Ciò è infatti vero per coloro che risolvono il gioco utilizzando i ragionamenti (o le tecniche, chiamiamole così). In tali casi, per risolvere uno schema di Livello 1 sono richiesti ragionamenti elementari, e quindi da applicare con facilità e velocità, mentre per livelli superiori tutto diventa più difficile. Sino agli schemi di Livello 21, che sono difficilissimi.
Ma chi gioca davvero in questo modo?
L’applicazione di tecniche complesse richiede conoscenze specifiche e molto tempo a disposizione. La maggior parte di noi non possiede le prime e quasi nessuno si può permettere il secondo. Pertanto, come è noto, nella stragrande maggioranza dei casi, specie nelle gare, da un certo punto in poi si va a tentativi. Non si può fare diversamente, o quasi.
L’utilizzo dei tentativi (Tentativi e Errori, Filo di Arianna, Stasera mi butto, ecc.) determina un percorso di soluzione che sostanzialmente si scosta da quello seguito da chi usa solo i ragionamenti. Si tratta di un altro Sudoku, in cui il metro di valutazione fornito dal Livello di difficoltà dello schema finisce spesso per non risultare significativo, né attendibile. In questo modo di giocare, infatti, uno schema di Livello 21 può risultare più facile di una schema di Livello 10.
Il perchè è semplice.
La soluzione per Tentativi (e qui semplifico un po’) si propone, con maggiore o minore consapevolezza, di individuare lo specifico candidato di una specifica cella che, ove considerato Numero Certo, porti piuttosto facilmente alla soluzione. Se chiamiamo questo candidato la “Chiave di volta” dello schema, per determinare il Livello di difficoltà di un Sudoku dovremmo far riferimento a quante sono - e quanto facile o difficile sia riconoscerle - le “Chiavi di volta” di quello schema.
Capita che anche nelle griglie di Livello 21 le “Chiavi di volta” siano tante e così evidenti, che in realtà il gioco finisce per risultare risulta “facile” per chi lo risolve con i tentativi.
Ed in tal caso “facile” andrebbe classificato ove si utilizzasse un ipotetico criterio che tenesse realmente conto del modo in cui in realtà molto spesso il Sudoku viene affrontato.
Paolo