ubimmc ha scritto:Carissimo Enrico,
io proprio le donne a Ingegneria non le ho mai viste!
Per la ... genetica ritengo difficile effettuare una ricerca mirata.
Non mi risulta esistere alcun ufficio preposto a ciò, simile, per intenderci, all'Ufficio Araldico per gli alberi genealogici.
Comumque mi rendo conto che in noi è uscito allo scoperto, dopo lunghi lustri, quello spirito mai morto ma solamente seppellito sotto lunghi anni di quotidianità. Lo stesso fatto che ci fa continuare questa corrispondenza sul tema, dimostra la volontà di continuare a vivere momenti di un tempo felice.Il tempo. come ho avuto modo di dire a Guido che mi ha dato la risposta esatta al quiz, in cui il mondo esisteva solo perchè esistevamo noi.Ciao Guido!
Enrico, tornando all'ultima "chicca" che mi hai inviato, il primo verso mi ricorda molto il "cogito ergo sum" di cartesiana memoria, modificato in chiave goliardica.
Forse anche gli studenti di Bologna, la Dotta, avevano trovato il modo giusto per incontrare le studentesse di Lettere e Filosofia.Forse i primi precursori della genetica sono stati loro?Chissa!? Ai posteri...
Ciao Enrico e Fernando !!
.. uhuh ... dunque noi, matricole, avevano effettivamente due "creature" che affermavano essere "donne" !!!!
su cosa si basasse tale affermazione, non è dato saperlo ...
era il tardo '68 e vestivano esattamente come tutti ... jeans, maglione, eskimo, capelli un po' lunghi ...
non ricordo però che fossero iscritte alla Sacra Congrega del Fittone ( di cui conservo ancora, da qlc parte, il tesserino ... )
non ricordo di averle più viste ...
molto più interessanti, dal punto di vista della biologia e della genetica, unicamente a scopo di studio ed in vista di esami sulla statistica, risultavano essere le studentesse di Lettere, sì un po' meno di Filosofia ... che frequentavano istituti lì vicino;
mentre ( il biennio, allora, condivideva la Facoltà con Matematica .... ) non ricordo che le studentesse di Matematica, sempre serie e studiose, ci dessero molti spunti ... probabilmente perchè non esisteva il "sudoku" ...
Ma ricordo bene che vi era, sempre in zona, un istituto delle Magistrali ...
Il cantico, citato da Enrico, più che Renè Descartes ... mi ricorda Lorenzo il Magnifico ed i suo canti carnacialeschi ....
Quant'è bella giovinezza,
Che si fugge tuttavia!
Chi vuol essere lieto, sia:
Di doman non c'è certezza
buon sudoku a tutti !!!