Mi hanno fatto notare che il mio nickname è brutto, difficile da pronunciare, somigliante ad un errore linguistico.
Forse la storia che c'è dietro mi farà perdonare tutto questo, anche se, come gli oggetti in legno intagliato, il mio nickname rimane irrimediabilmente brutto.
Estate 2005.
Estate in cui il sudoku esplose in Italia.
Vacanze in un'isoletta greca e conoscenza con una deliziosa, brillante, simpatica, anziana signora greco-italiana, mia omonima.
I nipoti la chiamavano in continuazione: "Iaia" urlato con l'accento sull'ultima a.
Iaià, nonna. Cricri, Cristina. Iaiacricri, nonna Cristina.
Non sono nonna, ma mi piacque assumere questo nome, dedicando ad una vecchina i miei primi sudoku di quell'agosto 2005.
L'ho rivista, la vera Iaiacricri, e le ho raccontato tutto. Si è sentita importante ed orgogliosa.
Anche se è vicina ai novant'anni, io sono certa che sia andata in Internet a controllare nella classifica di Ciunga se dicevo la verità.
Mi auguro di rivederla la prossima estate, nella sua casa, in quell'isoletta greca.
Questa volta le racconterò di Argio-logic.