Ed ecco la foto della nostra nuova amica.
Non l'ho presa da Facebook, devo confessarlo.
E temo che non le somigli molto. . .
Il riferimento è colto, al di sopra della mia portata. Ma ne ho seguito la traccia perchè mi piace lasciarmi trascinare nel fascino dei misteri che non posso sapere (Adolfo ne sa qualcosa, con tutta la pazienza che ci mette per dare una risposta elementare ai miei interrogativi stupiti).
Ricordo un episodio di qualche tempo fa.
Il mio nipotino di dieci anni si cimentava con un video gioco. Aveva fatto un buon punteggio e lo aveva appena annotato nella classifica on-line con un suo nick-name che aveva il retrogusto (o la eco, o l'assonanza) di quello di Mara. Mi chiese se sapevo da quale da lingua aveva preso quella parola.
Intuivo di dover temere le insidie di quella cultura acerba, fresca e prococe , ma dissi con sicurezza quasi sicura: "greco".
"Ma zio! - fu la risposta quasi delusa - "Devi dirmi se greco moderno, greco antico, o greco arcaico".
Ed è a questo punto, ora come allora, che alzo le mani e chiedo aiuto.
Non so se Mara - nelle pause del suo intricato gioco - vorrà dirci qualcosa di più sulle emozioni (di ieri e di oggi) legate a questa affascinante finestra che ha aperto sul mondo di tanti anni fa.
Grazie, in ogni caso.
Paolo